Metallo Pe(n)sante

"Un approccio alla musica metal tutt'altro che canonico. L'heavy che virava sovente, anche in maniera inattesa e con singolari sviluppi armonici, verso un jazz dalle tinte proprie. L'esibizione live veniva impreziosita dalle movenze di Francesca Paolucci, che quando non suonava il sax o il flauto, danzava e suggestionava gli astanti con il suo look da vampira [...]."
      Giuseppe Acciaro, scrittore

Nel 1986, a soli sedici anni, Enrico Teodorani formò con due compagni di liceo i Vets, un "power trio" di hard rock fortemente influenzato dai Black Sabbath (in particolare quelli del primo album omonimo) di cui era cantante, bassista e leader, scrivendone tutti i pezzi (oltre ad avere anche disegnato il logo della band).
Nel 1989 si aggiunse come secondo chitarrista Michele "Mike" Vignali (che in quello stesso periodo diventò uno dei più assidui collaboratori di Teodorani anche in campo fumettistico, inchiostrandone spesso i disegni), ma la band si sciolse poco dopo alla fine di quello stesso anno.
Dalle ceneri dei Vets nel 1990, portandosi dietro l'amico Mike Vignali, Enrico Teodorani fondò i Metallo Pe(n)sante, coinvolgendo nel progetto Francesca Paolucci (che più tardi diventerà sua moglie), appassionata di jazz e sassofonista autodidatta, e l'esperto batterista Federico "Sasso" Sassoli, proveniente da una cover band di gruppi progressive. Insieme i quattro diedero vita a un'entità musicale che univa il "darksound" derivato dai primi Black Sabbath con il jazz. Come nei Vets, Teodorani era bassista, cantante e leader, e scriveva tutti i pezzi, lasciando però un ampio margine di improvvisazione agli altri. 
La band ha inciso una sola demo-tape nel 1992.
Sebbene la formazione non sia mai cambiata, dal vivo Mike Vignali è stato occasionalmente sostituito da altri chitarristi.
Nel dicembre 1994 "Sasso" (che era anche colui che guidava il furgone con cui la band si spostava per i concerti) morì in un tragico incidente stradale e questo portò alla decisione di sciogliere il gruppo.
Successivamente Teodorani ha citato i Metallo Pe(n)sante (direttamente o indirettamente) in diverse sue storie a fumetti.