"Sullo sfondo, una Romagna per nulla "dolce e solatia": una terra aspra e dura, che osserva con crudele indifferenza l'evolversi della storia."
Marco Bertoli, scrittore
Teodoro Teodorani detto "Durìn", liberamente ispirato all'omonimo prozio dell'autore, primo vero personaggio seriale della narrativa di Enrico Teodorani, si muove all'interno di storie noir "rurali" ambientate nella Romagna del Novecento dove lo si vede di volta in volta reduce della Seconda Guerra Mondiale, criminale e infine contadino, ma sempre pronto a farsi coinvolgere in qualche situazione di pericolo, e tutto questo attenendosi comunque, a suo modo, a un rigoroso codice morale. Il ciclo narrativo è composto da un romanzo breve, "Nero romagnolo", scritto nell'estate del 2013 e pubblicato dalla EF Edizioni nel febbraio 2014, e da una serie di racconti pubblicati su diverse antologie di svariati editori (per citare solo quelle uscite per la EF Libri: "Ventidue pallottole", "Note in nero", "Romagna a mano armata", "Incubi rurali") e poi ristampati su raccolte dalle Edizioni Scudo ("Gotico romagnolo", 2016, e "Durìn", 2017).